Essere in Rete
Questa è la prima domanda da porsi, se volete essere in Rete in modo efficace e produttivo.
Questa è la prima domanda da porsi, se volete essere in Rete in modo efficace e produttivo.
Lo sviluppo della Rete, dai suoi albori nei lontani anni '60 dello scorso secolo, ha subito dei continui e sostanziali cambiamenti in un rapporto di reciproco scambio con le tendenze sociali dell'Occidente.
Internet è diventata un'opportunità per migliaia di aziende che possono far conoscere i propri prodotti e servizi ad un pubblico virtualmente illimitato.
Alla prova dei fatti (della realtà così come la vediamo sotto gli occhi), a seconda delle strategie intraprese a livello di comunicazione del proprio brand, il pubblico può purtroppo essere più che limitato. Per questo non basta avere un sito internet, ma occorre farlo conoscere, creare un discorso che sappia trovare degli ascoltatori nei vari canali che la Rete mette a disposizione - dal sito istituzionale, ai vari social media, alle campagne di Direct Email Marketing.
Serve più che mai un'azione di comunicazione integrata che sappia trovare la sua fetta di mercato in maniera efficiente ed efficace. Che significa: con il minor spreco di risorse possibili e nel modo più funzionale.
Se il vostro sito internet non è responsive, se non ha contenuti di qualità, se è poco o per nulla aggiornato... l'immagine che ne riceverete non farà altro che male al vostro brand. Per questo è opportuno affidarsi a chi può offrivi professionalità e garanzie... non le solite promesse! La complessità dei nuovi media digitali è da gestire con attenzione, con creatività e con metodo.
SEO e Social Network sono le due facce di una stessa medaglia. Lasciatevi consigliare sugli strumenti più efficaci da utilizzare. E non sottovalutate il loro valore e la loro importanza nel veicolare i discorsi sul brand. Soprattutto, non abbandonateli a se stessi, ma curateli.
Il web è pieno di cadaveri virtuali. Siti non aggiornati, fermi a uno due anni fa, se non di più. Blog che non sono mai nati (senza nessun post), o che hanno avuto una breve vita e rimangono in rete, come fossilizzati.
Molti blog di carattere personale hanno questo destino. Ma anche quelli di molte aziende... Vengono aperti per provare la novità, per essere blogger per un giorno, per mostrare i nuovi prodotti e servizi... Ci sono tantissimi blog sul web che rimangono lì a funghire senza più nessuna possibilità di nuova vita. Morale?
Se un'azienda abbandona il blog, è meglio che lo chiuda definitivamente.
Non c'è nulla di peggio che lasciare un blog (ancora peggio un sito) non aggiornato, abbandonato a se stesso. L'immagine negativa si specchia nell'identità aziendale.
Del resto, se qualche vostro amico compera un negozio che poi lascia sempre chiuso... che guadagno gliene deriva?
Per questo è importante, se si decide di aprire un blog, di tenerlo costantemente aggiornato, o comunque di inserire contenuti con una certa periodicità - il discorso vale anche per una pagina Facebook, un account Twitter, etc.
Realizzazione di siti Internet
Le strategie di comunicazione si intrecciano