Immagine e parola
Comunicazione scritta e comunicazione visiva
Comunicazione scritta e comunicazione visiva
L'immagine è la caratteristica che contraddistingue la società contemporanea: televisione, cinema, giornali, riviste, affissioni, web.
Per affrontare l'argomento in funzione della realizzazione di documenti per la comunicazione (cataloghi, video, espositori, pieghevoli, etc.) è quindi importante analizzare alcune peculiarità e differenze che l'immagine ha rispetto alla parola e alla scrittura.
Una delle caratteristiche principali del discorso scritto e parlato, e delle stesse parole, è la capacità di creare astrazione, cioè di favorire il pensiero astratto (e non certo a discapito di quello concreto). Concetti filosofici, idee morali ed etiche, sono difficilmente rappresentabili attraverso immagini.
All'opposto l'immagine crea concretezza, mostra la realtà e addirittura la supera diventando più reale (vera) della realtà stessa.
All'interno di certe discorsivizzazioni le immagini possono essere portatrici di un senso astratto. Rientriamo nel campo delle immagini e dei linguaggi artistici. In questi casi l'immagine non direbbe molto senza un aiuto del discorso scritto o parlato. Alla stessa maniera sarebbe difficile per qualsiasi persona capire un quadro del Rinascimento o del Barocco senza una conoscenza della trattatistica del periodo o del significato simbolico legato a certe iconografie.
Quello che ci mostra l'immagine è semplicemente quello che vediamo, e molto spesso nella nostra società post-contemporanea, detta appunto "dell'mmagine", vediamo senza capire – soprattutto i bambini, veri e propri consumatori (su incitamento o per indifferenza dei genitori) di immagini televisive.
Riflettiamo su questo semplice punto:
quello che vediamo alla TV è più importante delle cose che vengono dette.
Molto spesso una notizia televisiva viene associata ad un'immagine che non corrisponde esattamente a quella notizia: è un'immagine di repertorio. Si parla di politica e ci vengono presentate immagini del Quirinale (porte, finestre, quadri, saloni); si parla del traffico e ci mostrano immagini di code chilometriche (magari di mesi o anni prima), si parla delle vacanze e ci mostrano persone in spiaggia che prendono il sole, etc.
In televisione non esiste una notizia senza immagini - e così succede anche su giornali, riviste e sul web.
Nella comunicazione aziendale l'immagine ha una forza e un'importanza fondamentale nel completare il discorso e nel fornire ulteriori elementi per l'interpretazione del lettore. Per questo la cura delle immagini è un aspetto che tendo molto a considerare nella realizzazione di tutti i supporti cartacei - dal flyer, all'house horgan, al catalogo aziendale, all'espositore fieristico - che contribuiscono in maniera determinante a formare l'immagine aziendale e l'identità del brand. In queste realizzazioni parole e immagini devo entrare in simbiosi tra loro per offrire una comunicazione di forte efficacia nei confronti del target.
L'immagine ci dà la sensazione (effetto di senso) della realtà (e in secondo luogo anche della verità: è vero perché lo ho visto).
Deduzione: quello che non vedo non esiste. È la sorte che tocca a quelle realtà dove le telecamere non possono entrare: guerre in Africa (ad esempio), violazione dei diritti umani, scempi sul territorio, etc.
Il potere dell'immagine