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Che cos'è un blog?

Il rapporto tra blog e web-marketing

La parola "blog" di origine inglese, è una contrazione dei termini "web" e "log". Suppongo che sappiate cosa significa web – è lo spazio di internet. Log è la registrazione in un file di eventi in successione cronologica.
Quindi i blog sono delle pagine internet dove vengono registrati, in ordine cronologico, testi (ma anche suoni, immagini, filmati). Ogni volta che un utente inserisce un testo (o commento) questo prende il nome di post.

La parola "blog" di origine inglese, è una contrazione dei termini "web" e "log". Suppongo che sappiate cosa significa web – è lo spazio di internet. Log è la registrazione in un file di eventi in successione cronologica.

Quindi i blog sono delle pagine internet dove vengono registrati, in ordine cronologico, testi (ma anche suoni, immagini, filmati). Ogni volta che un utente inserisce un testo (o commento) questo prende il nome di post.

Il software per creare blog è stato programmato nel 1999: il primo blog si chiamava blogger (www.blogger.com) e fu creato a San Francisco dalla Pyra Labs. In seguito la società venne acquistata da Google.

Il fenomeno dei blog si è andato sviluppando in Italia a partire dal 2002. In pochi anni sono cresciuti i bloggers e i siti che offrivano la creazione di blog gratuiti.

Blog e marketing

Tipologie di blog

Dopo varie navigazioni in internet sono giunto ad elaborare una tipologia che raggruppa varie forme di blog. In breve ecco una tassonomia:

  1. Blog personali
    Possono essere di sfogo, equiparabili ad un livello zero di scrittura – si scrive ciò che si pensa senza porre censure di alcun genere. Per la loro carica istintuale e aggressiva possono essere equiparati alle scritte sui muri.
    Nei blog personali rientrano anche quelli che potremmo definire come diari personali: fatti, pensieri, emozioni che ci capitano durante la giornata e che decidiamo di rendere pubblici. Implicano un livello di scrittura più complesso, non sempre vengono scritti di getto come i blog personali di sfogo.

    Blog di commento o di opinione
    Un particolare fatto o evento (sentito da amici o dai media tradizionali di comunicazione) viene commentato dal blogger che dice la sua riguardo questo o quel tema di discussione.

    Blog di segnalazione
    In riferimento ad un preciso argomento vengono riportati link ad altri blog che trattano il medesimo tema. I post vanno nella stessa direzione e hanno la funzione di approfondire ancora più in dettaglio, e spesso con senso critico, un certo tema.

    Aggregazione di vari blog su uno stesso tema
    In questa tipologia rientrano anche i blogzine. Vengono utilizzati per argomenti molto specifici e per settori di pubblico molto di nicchia (ad esempio il mondo degli appassionati Apple Macintosh).

    Blog aziendali
    per avere un rapporto più diretto con il Cliente finale, e per informarlo sulle ultime novità, sono le stesse aziende ad aprire un blog, lasciando che siano gli stessi utenti a commentare decisioni, prodotti e servizi.



Blog e giornalismo

Una delle caratteristiche principali dei blog è quella di rappresentare uno spazio dove ognuno può esprimere la sua opinione su fatti più o meno importanti senza essere un addetto ai lavori (giornalista, editore, pubblicista, etc.).

Questa caratteristica ha creato un po' di scompiglio tra i professionisti della carta stampata. Non solo perché si è messo in dubbio la professionalità del giornalista, ma anche la stessa veridicità (e dunque la fonte) delle notizie che ci vengono presentate da radio, giornali e tv.
Il dibattito se i blog siano fonti autorevoli di notizie e se chi scrive un blog sia più bravo di un giornalista professionista (pagato per scrivere) è tutt'ora in corso.

Non è mia intenzione dare giudizi di valore su un tema così ampio e lungamente trattato, mi basta solo notare il dato oggettivo che il fenomeno blog ha creato: una informazione "altra" rispetto a quella ufficiale. Ciò ha significato non solo soffermarsi alla mera critica dell'informazione ufficiale, ma ri-fare l'informazione. È quindi abbastanza normale che tra i giornalisti ci siano quelli favoreli ai blog (che creano a loro volta un blog per essere più liberi dai vincoli delle loro testate) e quelli decisamente contrari.

Conclusioni

Il blog - come altre forme di Social Media - ha creato nuove forme di aggregazione per nicchie molto specifiche, diventando una forma di "passaparola elettronico". L'interesse delle aziende per i Social Media ha dimostrato come l'informazione non si sviluppi più solo in verticale - gli organi di informazione ufficiale, dall'altezza della loro statura economica e politica, informano la popolazione - ma orizzontale.

L'utente non è più un passivo ascoltatore, ma può assumere un ruolo attivo nel veicolare giudizi e contenuti su quel prodotto o quel servizio ad altrettanti utenti e possibili consumatori.